DMI – Corso di laurea in Informatica
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2018 Giuseppe Scollo
il kipu Inca: archeologia della memorizzazione dell'informazione
kipu e yupana
molte domande aperte, e.g. :
per i curiosi:
l'abaco Maya: v. prossima esercitazione
frattanto: simulatori “della casa” (i primi sei in lista)
l'idea di J.-M. Jacquard (1804): introdurre schede di cartone forato nei telai; a ogni scheda corrispondeva un preciso disegno, formato dai fori
telaio Jacquard
fonte: Wikimedia Commons
lettura delle schede: dei piccoli contrappesi possono attraversarle solo dove ci sono i fori
i fili dell'ordito corrispondenti al programma sono sollevati automaticamente, permettendo il passaggio del filo di trama
analogie con i moderni calcolatori:
dettagli su storia e funzionamento del telaio Jacquard: v. Wikipedia
una breve storia dell'invenzione del telaio Jacquard è (narrata in rima) nel video https://www.youtube.com/watch?v=CMl6UeOKfWc
la prima invenzione di Charles Babbage è la macchina differenziale (1823): estende le idee di Pascal e Leibniz, può operare fino a 6 cifre significative
questa fu la sola che riuscì a costruire ...
il progetto di costruirne una con precisione a 20 cifre è stato realizzato... nel 1991, dopo sei anni di lavoro, dal London Science Museum
la successiva macchina analitica non è però una mera (per quanto sofisticata) calcolatrice:
v.: Sketch of the Analytical Engine di L. F. Menabrea, tradotto dal francese e corredato di ricche note da Ada Lovelace
“prima programmatrice della storia ”
Ada Augusta Byron, contessa di Lovelace, 1838
fonte: Wikimedia Commons
XX secolo: elaborazione automatica di dati su larga scala, motivazioni:
Porzione del calcolatore Mark I
fonte: Wikimedia Commons
non meno importanti sono gli sviluppi teorici dei primi decenni, che negli anni '30 producono:
