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matite e gomma
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Rappresentazione binaria dell'informazione

Lezione 5 di Fondamenti di informatica

Docente: Giuseppe Scollo

Università di Catania
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso di Laurea in Informatica, I livello, AA 2009-10

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Indice

  1. Rappresentazione binaria dell'informazione
  2. rappresentazione binaria naturale
  3. aritmetica in rappresentazione binaria
  4. conversione di base per i naturali
  5. rappresentazione binaria degli interi
  6. rappresentazione in complemento a 2
  7. conversione di base per gli interi
  8. altre rappresentazioni binarie degli interi
  9. rappresentazione binaria dei razionali
  10. rappresentazione di testi, codici
  11. rappresentazione di suoni
  12. rappresentazione di immagini
  13. temi per ulteriori approfondimenti

rappresentazione binaria naturale

rappresentazione posizionale in base 2 (cioè: con 2 cifre) dei numeri naturali

rappresentazioni in una base che sia una potenza intera di 2 rendono più compatta la rappresentazione binaria, per la semplicità della conversione di base in tal caso, ad es.:

aritmetica in rappresentazione binaria

gli algoritmi per le operazioni aritmetiche nella rappresentazione posizionale decimale si generalizzano facilmente alla rappresentazione posizionale in una qualsiasi base b > 1

esempi:

  • ecco l'addizione di due numeri nella rappresentazione binaria naturale
    (in parentesi è indicato il riporto):

somma binaria naturale di 9 e 13

addendi iniziali prima cifra della somma seconda cifra della somma terza cifra della somma quarta cifra della somma quinta cifra della somma
  • la moltiplicazione binaria può risultare un po' scomoda, per la numerosità dei prodotti parziali da sommare (conviene scegliere il moltiplicatore col minor numero di 1):

prodotto binario di 13 e 9

fattori iniziali primo prodotto parziale secondo prodotto parziale somma dei prodotti parziali

conversione di base per i naturali

come effettuare la conversione quando una delle basi non è una potenza intera dell'altra?

occorre distinguere due casi:

rappresentazione binaria degli interi

il segno di un numero intero può assumere due valori, dunque una plausibile rappresentazione binaria degli interi si ottiene adoperando

in tal modo con n+1 bit si possono rappresentare gli interi nell'intervallo [-(2n-1), 2n-1]

tale rappresentazione ha due inconvenienti:

soprattutto il secondo inconveniente risulta oneroso, perché complica la realizzazione dei circuiti aritmetici elementari dei calcolatori

rappresentazione in complemento a 2

il bit più a sinistra rappresenta il segno: 0 = +, 1 = -

la rimanente sequenza di n bit rappresenta

esempi:

con n+1 bit si possono così rappresentare gli interi nell'intervallo [-2n, 2n-1]

la somma algebrica si esegue come la somma naturale, bit di segno inclusi, e trascurando l'eventuale riporto oltre il bit di segno

esempio: 2510−1210 = 2510 + −1210 = (00011001)2 + (11110100) 2 = (00001101)2 = 1310

conversione di base per gli interi

la conversione dalla rappresentazione binaria in complemento a 2 a quella decimale si esegue con essenzialmente lo stesso algoritmo:

esempi:

altre rappresentazioni binarie degli interi

rappresentazione in complemento a 1:

rappresentazione in eccesso 2n (con n bit per il valore assoluto):

rappresentazione binaria dei razionali

problema 1: la rappresentazione dei numeri razionali è finita, ma non limitata

problema 2: i numeri reali non hanno rappresentazione finita

è desiderabile, per la celerità di esecuzione delle operazioni aritmetiche in tali campi, disporre di una rappresentazione binaria di lunghezza fissa

in virgola fissa : sia la parte intera che quella frazionaria hanno lunghezze fisse

in virgola mobile (ingl.: floating point) : lunghezze fisse di mantissa intera ed esponente intero di una base b prefissata (di solito b = 10):  = M ⋅ b E

rappresentazione di testi, codici

una semplice rappresentazione binaria di un testo consiste nella sequenza delle rappresentazioni binarie dei suoi caratteri, secondo un dato codice di rappresentazione

alfabeto: caratteri stampabili + caratteri di controllo

la diffusione dell'informatica ha fatto emergere l'esigenza di codici più ricchi, per rappresentare testi in tutte le lingue (segni diacritici, alfabeti diversi da quello inglese, linguaggi di scrittura ideografica, etc.)

rappresentazione di suoni

per la codifica digitale dell'informazione audio si effettua il campionamento dell'ampiezza dell'onda sonora ad intervalli regolari

la qualità della riproduzione dipende dalla frequenza di campionamento

campionamento dell'ampiezza di un'onda sonora

il valore di ampiezza di ogni campione è codificato con 16 bit (32 se stereo)

la codifica MIDI (Musical Instruments Digital Interface) è ben più parsimoniosa: rappresenta non il suono bensì l'informazione per la sua produzione da un sintetizzatore, ad es.: strumento emulato, altezza della nota, durata

rappresentazione di immagini

tecniche bitmap :

tecniche vettoriali:

temi per ulteriori approfondimenti

Rappresentazione di caratteri tipografici
I codici standard per la rappresentazione dei testi si limitano a fornire una codifica univoca ad ogni simbolo degli alfabeti considerati, e in generale prescindono dalla rappresentazione grafica dei simboli quali caratteri tipografici. Questo aspetto attiene alla rappresentazione di una particolare classe di immagini, i glifi (ingl. font) tipografici, frequentemente disponibili sia in forma bitmap che vettoriale. Quest'ultima ben si presta alla variazione di scala dei glifi. Ulteriori approfondimenti del tema possono riguardare il rapporto fra rappresentazione dei glifi e caratteristiche (quali, ad es., risoluzione, resa dei colori, etc.) dei dispositivi di visualizzazione e/o stampa dei testi.