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matite e gomma
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Dispositivi di memoria fisica dei dati

Lezione 6 di Fondamenti di informatica

Docente: Giuseppe Scollo

Università di Catania
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso di Laurea in Informatica, I livello, AA 2009-10

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Indice

  1. Dispositivi di memoria fisica dei dati
  2. bit, operazioni booleane e porte logiche
  3. memorizzazione di un bit in un flip-flop
  4. parametri caratteristici delle memorie
  5. indirizzamento della memoria
  6. gerarchia dei dispositivi di memoria
  7. dispositivi di memoria principale
  8. memorie di massa: dischi magnetici
  9. memorie di massa: dischi ottici
  10. memorie di massa: nastri magnetici
  11. i file nelle memorie di massa
  12. dispositivi dall'antichità precolombiana
  13. temi per ulteriori approfondimenti

bit, operazioni booleane e porte logiche

nei calcolatori l'informazione è rappresentata da sequenze di bit (binary digit )

operazioni booleane: and, or, not, xor, ...

rappresentazione binaria delle costanti logiche: 0: Falso, 1: Vero

definizione di operazioni booleane mediante tavole di verità:

and   0     1  
  0     0     0  
  1     0     1  
 or   0     1  
  0     0     1  
  1     1     1  
xor   0     1  
  0     0     1  
  1     1     0  
    not
  0     1  
  1     0  

un dispositivo che produce in uscita il risultato di un'operazione booleana sugli ingressi è detto porta logica (ingl. gate )

rappresentazione convenzionale delle porte logiche:

porta and
porta or
porta xor
porta not

memorizzazione di un bit in un flip-flop

un circuito flip-flop reagisce ad un impulso su uno dei due ingressi, e produce in uscita un bit che rimane costante fino a quando un impulso sull'altro ingresso ne cambia il valore:

un circuito flip-flop

circuito flip-flop bit in ingresso al flip-flop propagazione nel flip-flop memorizzazione del bit nel flip-flop

un altro modo di realizzare un flip-flop :

un altro circuito flip-flop

parametri caratteristici delle memorie

capacità:

modo di accesso:

persistenza:

tempo di accesso:

tempo di trasferimento:

velocità di trasferimento (throughput):

indirizzamento della memoria

un dispositivo di memoria digitale è il supporto di una sequenza di byte:

anche gli indirizzi possono essere espressi in notazione binaria

la capacità C del dispositivo determina il numero minimo nC di bit necessari a rappresentarne gli indirizzi:

gerarchia dei dispositivi di memoria

usi diversi di memorie digitali con parametri caratteristici diversi:

dispositivi di memoria principale

detta anche core memory:

tecnologie di realizzazione:

N.B.: 1K = 210 ∼ 103, 1M = 1 KK, 1G = 1KM, 1T = 1MM

memorie di massa: dischi magnetici

"geometria" del disco: le coordinate (cilindro, traccia, settore)

interno di una unità disco rigido

interno di una unità disco rigido
fonte: Wikimedia Commons

memorie di massa: dischi ottici

CD, DVD: inizialmente progettati per dati audio/video (A/V)

singola traccia spiraliforme, suddivisa in settori

lettura da raggio laser (dall'interno all'esterno)

densità lineare uniforme di memorizzazione

velocità di trasferimento uniforme ... come?

capacità: ∼ 0.6 – 10 GB

memorie di massa: nastri magnetici

le memorie di massa più "datate"

accesso sequenziale

tracce parallele lungo il nastro

le varianti più moderne: streaming tape

molto in uso in sistemi di back-up (affidabilità)

i file nelle memorie di massa

memorizzazione e reperimento

file : sequenza di informazioni dotata di nome e tipo

in alcuni casi, i file sono suddivisi in record logici: i costituenti della sequenza

in altri casi, il file è un unico record logico

relazione fra record logici e record fisici, o blocchi, in una memoria di massa:

ad es., in un disco magnetico, le dimensioni dei blocchi corrispondono a quelle dei settori

dispositivi dall'antichità precolombiana

il kipu Inca: archeologia della memorizzazione dell'informazione

kipu e yupana

kipu e yupana

molte domande aperte, ad es.:

  • quale fra le molte possibili tecniche di codifica?
  • qual è il rapporto fra kipu e yupana ?

per i curiosi: http://www.kipu.be/kipu.html

fonte: Guaman Poma, El primer Nueva corónica y buen gobierno (1615), p.362 (København, Det Kongelige Bibliotek, GKS 2232 4°)

temi per ulteriori approfondimenti

  1. DVD: tipologie e relativi standard industriali
    Esistono vari tipi di DVD, identificati da corrispondenti suffissi dell'acronimo DVD (-ROM, -RAM, -R, -RW, +R, +RW, etc.), e relativi standard industriali ne specificano le diverse modalità operative. Il tema può essere approfondito in più direzioni, ad es. per esaminare: le differenze tecniche fra i vari tipi di DVD, le loro destinazioni d'uso, i problemi di compatibilità che nascono dalla varietà degli standard e le soluzioni ad essi.
  2. Nuove tecnologie di memorizzazione digitale
    L'evoluzione tecnologica recente ha prodotto nuovi dispositivi di memoria permanente, ad es. le memorie allo stato solido di tipo flash; emergono al contempo nuovi dispositivi di memoria volatile (ad es. DDR SDRAM, T-RAM, Z-RAM, TT-RAM). Meritano approfondimento i principî di funzionamento alla base di tali sviluppi e i loro impieghi.
  3. Dispositivi di memoria e tecniche di calcolo dall'antichità
    Le domande aperte su tecniche di calcolo e di memorizzazione dell'informazione nelle civiltà precolombiane suggeriscono approfondimenti, ad es. di tipo comparativo, sui dispositivi in uso in queste ed altre civiltà antiche e su possibili algoritmi ai quali essi si prestano.