Docente:
Giuseppe Scollo
Università di Catania
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso di Laurea in Informatica, I livello, AA 2009-10
un calcolo assiomatico determina la deducibilità di una Σ-formula φ da un insieme Φ di Σ-formule mediante un sistema formale costituto da:
ad esempio, ecco un sistema HF di questo
tipo per la logica predicativa ristretta agli operatori logici →,
¬
, ∀
e trascurando l'eguaglianza:
assiomi HF:
¬
φ →
¬
ψ) →
(ψ →
φ)
∉
Free(ψ)]
regola di inferenza HF (modus ponens): se φ, φ → ψ allora ψ
una deduzione HF di φ da Φ è una sequenza finita di formule che sono istanze di assiomi HF, o di formule in Φ, o dedotte per modus ponens da formule precedenti
il teorema di deduzione (Herbrand, Tarski, 1930) generalizza alla logica predicativa un noto principio di logica proposizionale, relativamente alla deducibilità da una teoria Φ data:
schema di dimostrazione: preliminarmente si dimostra il lemma ⊢HF φ→φ
quindi, data per ipotesi una deduzione HF: Φ, φ ⊢HF ψ, se ne costruisce la (φ→)-trasformata rimpiazzandovi ogni formula θ che vi occorre con la formula φ→θ
i calcoli assiomatici, di parca eleganza, non sono di facile impiego
proprio il teorema di deduzione diede avvio alle ricerche di Gentzen sulla teoria della dimostrazione, verso formalizzazioni più prossime al ragionamento matematico
caratteristiche della deduzione naturale:
"/" separa le premesse dalle conclusioni (di solito si usa una linea orizzontale)
E∧ : φ ∧ ψ / φ
E∧ : φ ∧ ψ / ψ
E∨ : φ → χ, ψ → χ, φ ∨ ψ / χ
E→ : φ, φ → ψ / ψ
E¬
:
¬
φ → ⊥
/
φ
E⊥ : ⊥ / φ
E∀ : ∀xφ(x) / φ(t)
E∃ : φ(y) → ψ, ∃xφ(x) / ψ
I∧ : φ, ψ / φ ∧ ψ
I∨ : φ / φ ∨ ψ
I∨ : ψ / φ ∨ ψ
I→ : ψ / φ → ψ
I¬
:
φ → ⊥
/
¬
φ
I⊥ :
φ,
¬
φ
/
⊥
I∀ : φ(y) / ∀xφ(x)
I∃ : φ(t) / ∃xφ(x)
N.B. nelle regole E∃ e I∀, y non deve occorrere libera in ψ né in alcuna assunzione di φ(y), ovvero ipotesi (non eliminata) nella sua deduzione
L'ultima formula in una deduzione naturale è la sua tesi
φ1,...,φn ⊢ ψ designa una deduzione naturale di tesi ψ e ipotesi (non eliminate) φ1,...,φn
∀xPx ⊢
¬
∃x¬
Px
¬
Px
(h)
¬
Py
(h)
¬
Py → ⊥
(I→, 5: -h3)
¬
Px → ⊥
(I→, 7: -h2)
¬
∃x¬
Px
(I¬
, 8)
N.B. Le ipotesi vanno eliminate in ordine inverso a quello di introduzione (LIFO)
∃x∀yPxy ⊢ ∀y∃xPxy
N.B. perché la deduzione non è completa già al passo 5?