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Reti di calcolatori: Internet e World Wide Web

Lezione 10 di Fondamenti di informatica

Docente: Giuseppe Scollo

Università di Catania
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Corso di Laurea in Informatica, I livello, AA 2009-10

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Indice

  1. Reti di calcolatori: Internet e World Wide Web
  2. tassonomia delle reti
  3. topologie di rete
  4. Internet: "la" rete
  5. protocolli e servizi OSI
  6. indirizzamento in Internet
  7. architettura TCP/IP
  8. servizi in Internet
  9. World-Wide Web: "la" ragnatela
  10. applicazioni e servizi su WWW
  11. temi per ulteriori approfondimenti

tassonomia delle reti

come si è detto nella lezione precedente:

e ortogonalmente:

e inoltre:

topologie di rete

rete con topologia ad anello
rete con topologia a bus
rete con topologia a stella
rete con topologia arbitraria

Internet: "la" rete

la topologia di Internet si sviluppa per interconnessione di reti

dispositivi di interconnessione: ripetitore, bridge, hub, router, gateway

ad esempio:

protocolli e servizi OSI

architettura del software di rete: il modello OSI (Open Systems Interconnection) consta di una gerarchia di 7 strati (layer) di protocolli e servizi

  1. fisico: gestione del mezzo fisico di comunicazione, servizio di trasferimento si sequenze binarie su un canale
  2. data link: controllo di accesso a un canale condiviso, indirizzamento locale
  3. rete: instradamento e inoltro di pacchetti, indirizzamento globale
  4. trasporto: ottimizzazione dell'uso, possibilmente condiviso, delle connessioni di rete da parte delle applicazioni: concatenazione e separazione di dati di utente, segmentazione e riassemblaggio, conferma e ritrasmissione di pacchetti, controllo di flusso, multiplazione, splitting, ... (5 classi di protocollo)
  5. sessione: recupero da caduta della connessione di trasporto, sincronizzazione fra processi remoti
  6. presentazione: conversione tra diverse rappresentazioni e codifiche dei dati
  7. applicazione: funzionalità di applicazioni distribuite (alcune di utilità generale)

indirizzamento in Internet

struttura degli indirizzi di rete:

IPv4:

IPv6: estensione a 16 byte, per gli evidenti limiti dell'indirizzamento con 4 byte

rete dei server del Domain Name System (DNS):

autorità di registrazione dei domini:

Internet Service Provider (ISP):

architettura TCP/IP

"approssimativamente" stratificata in 4 livelli di funzionalità:

  1. link : connessione a rete locale, livelli OSI 1-2 e parte del 3
  2. rete: parte del livello OSI 3, protocolli IP, ICMP, IGMP, ...
  3. trasporto: livello OSI 4 (classe 4), protocolli TCP, UDP, SCTP, ...
  4. applicazione: livelli OSI 5-7

sebbene l'architettura dei protocolli di Internet non sia conforme ai più rigidi vincoli di strato del modello OSI, tuttavia buona parte dei conflitti sono risolti da successive estensioni del modello, quali gli standard sull'organizzazione interna dello strato di rete (IONL) e sul Management Framework

una caratteristica comune è comunque il fatto che, ad ogni livello, le unità dati di un protocollo constino di due parti:

si veda ad es. l'effetto di tale situazione nella pila IP/UDP di protocolli Internet

servizi in Internet

i protocolli del livello di applicazione in Internet realizzano servizi ai quali sono assegnate corrispondenti porte nel sistema host, fornitore del servizio

alcuni protocolli e servizi di largo uso godono di un'assegnazione standard delle porte:

World-Wide Web: "la" ragnatela

dove si trova l'informazione in Rete: indirizzi Web

esempio: http://www.dmi.unict.it/~fondinfo/slidy/fdi-2009/fdi/it/fdi.html

come si pone l'informazione in Rete: documenti Web

marcatura mediante elementi HTML ("tag"), dotati di attributi (parametri), per specificare informazione di:

è buona norma separare gli aspetti di presentazione da quelli di struttura e contenuto; uno standard ideato a tal fine: Cascading Style Sheets (CSS)

applicazioni e servizi su WWW

è sempre più frequente la combinazione, nei sorgenti di pagine Web, di codice di marcatura cosiddetta "statica", costituita da tag HTML e fogli di stile CSS, e ulteriore codice che rende la pagina "dinamica"... di che si tratta?

si tratta di veri e propri programmi, che ricadono in due categorie, a seconda dell'agente che li interpreta ed esegue:

la programmazione Web server-side è spesso associata alla consultazione di una base di dati, che funge da fonte del contenuto dinamicamente variabile delle pagine servite

temi per ulteriori approfondimenti

  1. Protocolli e servizi standard nelle reti di calcolatori
    Il tema è trattato nella sez. 7.3 del testo (Schneider & Gersting, 2007), con riferimento ai protocolli di Internet. Gli standard di Internet sono liberamente disponibili: www.faqs.org/rfcs. Il modello OSI e i suoi servizi e protocolli sono pubblicati nella serie ITU-T X-200 e successivi: www.itu.int/rec/T-REC-X/en.
    Si possono inoltre consultare i seguenti siti:
    Internet Society: www.isoc.org, WWW Consortium (W3C): www.w3.org
  2. Accessibilità dei siti Web
    Su questo tema, di fondamentale importanza sociale per la garanzia del diritto di accesso all'informazione, Mark Pilgrim ha prodotto una guida pratica molto originale: pur essendo a tutti gli effetti un manuale tecnico per la stesura di codice HTML attenta alle conseguenze in termini di accessibilità, la guida si presenta con la struttura narrativa di una fiction, con cinque personaggi protagonisti e tracce delle loro vicende personali. Il testo è liberamente disponibile su Web: diveintoaccessibility.org
    ed è tradotto in 11 lingue, fra cui l'Italiano: www.francocarcillo.it/dive . Una recensione è stata prodotta su Wikipedia da studenti della prima edizione di questo insegnamento.